Cari amici Residenti in Sardegna… Non diamo retta alle minacce di rappresaglie da parte delle Agenzie delle Entrate e agli avvertimenti dei nostri Commercialisti che dissuadono i loro clienti quando questi chiedono la predisposizione della DICHIARAZIONE DI INTENTO in quanto vorrebbero essere esonerati dal pagamento di tributi ai sensi del dlgs 75/1998 , decreto con il quale tutta la Sardegna è stata istituita come zona franca extradoganale. Dobbiamo stare sereni …. Perché…. Anche nel caso che fossimo in errore … il diritto ad applicare la normativa fiscale sulle zone franche ( chiamata fiscalità privilegiata) da parte dei residenti in Sardegna non può essere sanzionata ai sensi dell’Articolo 15 del dlgs 74/2000 che esclude la punibilità per la violazione di norme tributarie dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla loro portate e sul loro ambito di applicazione . Esclusione dalla punibilità confermata da articolo 47 terzo comma del codice penale ! Non dobbiamo avere nessun timore a chiedere di poter esercitare il nostro diritto alla libera concorrenza…. soprattutto dopo la emanazione dell’articolo 13 comma 7 del dlgs 142/2018 , legge col la quale si conferma che tutti i residenti in Sardegna hanno diritto all’esonero dal pagamento di ogni tipo di tributo, infatti il suddetto comma 7 precisa che nei territori istituiti come zona franca extradoganale continua ad applicarsi il DM 429/2001 ossia il regolamento di attuazione dell’articolo 167 ( ex articolo 127bis ) del dpr 917/86 dove si prevede che i residenti nelle zone franche sono considerati residenti all’estero o non residenti in Italia….
pertanto non sono tenuti a pagare tributi sui redditi prodotti all’estero … e che , nel caso li avessero pagati , avrebbero il diritto al loro rimborso o al risarcimento ai sensi dell’articolo 165 del suddetto dpr 917/86 ossia il testo unico delle imposte sul reddito.
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