SPETTABILI
PARTITE IVA, IMPRENDITORI SINGOLI O ASSOCIATI, SOCIETA’ DI PERSONE E SOCIETÀ DI CAPITALI, SRL O SPA, SNC, SAS E PERSONE FISICHE, CON ATTIVITÀ E RESIDENZA IN
SARDEGNA
OGGETTO: ADESIONE ALLA DEFINITIVA RICHIESTA DI ATTUAZIONE ED ESECUZIONE DELLA SARDEGNA ZONA FRANCA INTEGRALE
Il sottoscritto Avv. Mario Caria, C.F. CRAMNC53P10A192O, PEC avv_caria_mario@pec.it
INVITA
I destinatari della presente, con la loro sottoscrizione ed indicazione identificativa di Partita IVA e provincia di appartenenza, ad aderire alla richiesta di cui all’oggetto, con l’obbiettivo primario di far pervenire detta reiterata richiesta, a
- PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO;
- PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA;
- PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI;
- PRESIDENTE REGIONE SARDEGNA
COME NOTO DETTA ISTANZA È SUPPORTATA DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE CHE SIA LA REGIONE SARDEGNA CHE LO STATO ITALIANO OMETTONO VOLUTAMENTE DI APPLICARE INCORRENDO COSI’ NEL MANIFESTO ABUSO D’UFFICIO, IN DANNO DELLA REGIONE SARDEGNA,
PERSEGUIBILE DALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
IN PARTICOLARE, LA SARDEGNA COME ZONA FRANCA INTEGRALE E’ RESA TALE ED E’ SUPPORTATA IN BASE ALLE SEGUENTI NORME LEGISLATIVE VIGENTI, Salvo altre, tuttora in vigore, e precisamente:
- COSTITUZIONE ITALIANA, ART.87 COMMA QUINTO DELLA COSTITUZIONE,
- LEGGE. COSTITUZIONALE N. 3 del 26.02.1948 Art..12;
- TRATTATO DI ROMA, art.92 1957;
- TRATTATO DI LISBONA, ART. 174, DEL 2007 (LE ISOLE SONO ZONE FRANCHE) e Art.349;
- DECRETO LEGISLATIVO N.75 DEL 10.03.1998, (NORME DI ATTUAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE DELLA REGIONE SARDEGNA CONCERNENTI L’ISTITUZIONE DI ZONE FRANCHE);
- REGOLAMENTI CEE N.2913/1992 (Consiglio) e n, 2454/1993 (Commissione), RICHIAMATI ALL’ART.1 DECR.LEGS.75/1998;
- DECRETO REGIONALE N.8 DEL 2008 (SORU);
- DECRETO REGIONALE N.10 DEL 2013 (CAPPELLACCI);
- OLTRE ALLA SUCCESSIVA NORMATIVA FISCALE COMUNITARIA E NAZIONALE VIGENTI.
IL SOTTOSCRITTO Avv. Mario CARIA, ut supra specificato, CON APPOSITA LETTERA DI INTENTO HA COMUNICATO ALLA AGENZIA DELLE ENTARATE, DI COMPETENZA, CHIEDENDO LA DISAPPLICAZIOONE DELLA NORMATIVA FISCALE NAZIONALE E LA CONSEGUENTE APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA FISCALE COMUNITARIA DELLE ZONE FRANCHE.
CHE TALE COMUNICAZIONE PUO’ AGEVOLMENTE ESSERE INVIATA DA TUTTI I SOTTOSCRITTORI DELLA PRESENTE, PROFESSIONISTI, IMPRENDITORI, PARTITE IVA E SOCIETA’ DI PERSONE E DI CAPITALI DI SEGUITO ELENCATE E CHE IN FORZA DI TALE ADESIONE LE VOSTRE DITTE INDIVIDUALI, E/O SOCIETA’ DI PERSONE E/O DI CAPITALI, SRL E/O SPA E/ O COOPERATIVE, VERRA’ COSI’ APPLICATA LA NORMATIVA FISCALE
DELLE ZONE FRANCHE CON ESENZIONE DI IVA E ACCISE E CON L’APPLICAZIONE IMPOSITIVA NON SUPERIORE AL 12,5% DEL REDDITO.
LA APPLICAZIONE PERLA SARDEGNA DELLA NORMATIVA FISCALE DELLE ZONE FRANCHE INTEGRALI COMPORTA UNA IMMEDIATA RIPRESA ECONOMICA CHE VA A SOPPERIRE IL GRAVE DISAGIO ECONOMICO CHE L’INSULARITA’ COMPORTA, FATTO CHE NON PUO’ EQUIPARARLA FISCALMENTE ALLE REGIONI ORDINARIE, CHE CERTAMENTE NON SUBISCONO L’AGGRAVIO ECONOMICOCHE INCOMBE SULL’ISOLA DELLA SARDEGNA ,PERALTRO ASSOGGETTATA A TUTTA LA NORMATIVA FISCALE NAZIONALE , DISAPPLICANDO COSI’ O MEGLIO OMETTENDO DI APPLICARE LE AGEVOLAZIONI FISCALI VIGENTI ATTINENTI LE ZONE FRANCHE, NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA COMUNITARIA GERARCHICAMENTE PRIORITARIA CHE LA TUTELA, COSI’ COME TUTELA TUTTE LE ZONE FRANCHE DEGLI STATI EUROPEI, RICONOSCIUTI DALLA COMUNITA’, CON UN VANTAGGIO ECONOMICO SIA PER IL TERRITORIO RICONOSCIUTO “ ZONA FRANCA, SIA PER LO STATO DI APPARTENENZA.
NON DIMENTICHIAMO POI CHE LA LEGGE COSTITUZIONALE VIGENTE N.3/1948 È STATA EMENDATA IN REGIME PARITETICO DELLE RAPPRESENTAZE DELLA REGIONE SARDEGNA E DELLO STATO ITALIANO, MENTRE, ORA LE LEGGI FISCALI ORDINARIE SONO EMENDATE CON IL SISTEMA PROPORZIONALE CHE DI CERTO NON TUTELA LA SARDEGNA NE COME REGIONE A STATUTO SPECIALE, NE, TANTOMENO, COME ZONA FRANCA INTEGRALE, IN QUANTO NON ANCORA APPLICATA BENCHE’ SUPPORTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE SOPRAINDICATA.
IN DIFETTO DI ACCOGLIMENTO DELLA ODIERNA PUR REITERATA RICHIESTA, TUTTE LE PARTITE IVA, PROFESSIONISTI SOCIETA’ E QUANT’ALTRO, MINACCIANO DI CANCELLARSI DAL REGISTRO DELLE IMPRESE E CESSARE OGNI ATTIVITA’ RELATIVA, CON LA TOTALE PARALISI ECONOMICA DELLA REGIONE SARDEGNA, CHE OVVIAMENTE POTRA’ DARE SOLO ULTERIORI RISULTATI NEGATIVI PER L’INTERA ISOLA DI SARDEGNA, ANCORA UNA VOLTA MALTRATTATA PER NON AVERE I NATURALI RAPPRESENTANTI DELLA ZONA FRANCA ED ESSENDO I PARTITI DELL’ARCO COSTITUZIONALE CONTRARI ED IN MANIFESTA VIOLAZIONE DI LEGGE E DI OGNI DIRITTO DI UGUAGLIANZA ECONOMICA E FISCALE TRA LE REGIONI DELLO STATO ITALIANO.
CERTAMENTE IN CASO DI MANCATO ACCOGLIMENTO IL COMITATO DELLE PARTITE IVA E/O I COMITATI DELLE DIVERSE PROVINCIE DELLA SARDEGNA TUTTA PROPORRANNO VISTO IL MANIFESTO CONFLITTO DI INTERESSI TRA REGIONE SARDEGNA E STATO, IN SEDE GIUDIZIARIA AL LIVELLO NAZIONALE PRIMA ED IN CASO DI MANCATO RICONOSCIMENTO, NANTI LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA, APPOSITO RICORSO PER MANCATA ATTUAZIONE ED APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA COMUNITARIA, NAZIONALE E REGIONALE, CHE RICONOSCE L’ISOLA DELLA SARDEGNA ED IL POPOLO SARDO, COME RESIDENTE IN
ZONA FRANCA INTEGRALE
IN ATTESA DI IMMEDIATO RISCONTRO IN TERMINI SOTTOSCRIVONO LA PRESENTE I SIGNORI
AVV. MARIO CARIA